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  La Villa dei Quintili sull’Appia   Situata al V miglio della via Appia, la Villa dei Quintili è il più grande complesso residenziale del suburbio di Roma. Grazie al rinvenimento di una tubatura in piombo recante il nome dei proprietari, è certo che il complesso appartenesse ai fratelli Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, membri di una famiglia senatoria e consoli nel 151 d.C. I Quintili furono fatti uccidere dall’imperatore Commodo nel 182/183 d.C. per aver ordito una congiura contro di lui, così la residenza sull’Appia venne confiscata e divenne proprietà imperiale. Da allora Commodo stesso e altri imperatori dopo di lui vissero nella Villa, lasciando traccia della loro presenza nell’imponenza dell’architettura, nella ricchezza delle decorazioni scultoree e nella raffinatezza dei rivestimenti parietali e pavimentali in lastre di marmo colorato, tuttora splendidamente conservati. Oltre il giardino si trova il nucleo principale della Villa, che si svil...

Le epidemie a Roma nella storia Visto il momento storico che stiamo vivendo dovuto alla pandemia da Covid 19 interessante è capire come le epidemie del passato sono state affrontate e superate. Ciclicamente la nostra città e in generale il nostro paese ha dovuto affrontare il problema delle malattie infettive: vaiolo, tifo, peste e molto altro. Di tutto ciò rimangono oggi testimonianze visibili: opere e addirittura monumenti nati come ex voto, oppure immagini sacre considerate miracolose e portate in processione per la città per scongiurare la prosecuzione del morbo: tra di essi si annovera il crocifisso ligneo conservato nella chiesa di San Marcello al Corso, diventato ormai famoso in tutto il mondo da quando papa Francesco ha deciso di portarlo a San Pietro. Ripercorreremo la storia e scopriremo che questa non è l’unica opera alla quale i romani attribuiscono il potere di contrastare epidemie.              ...